La Guerra delle Due Rose fu una serie di conflitti civili combattuti in Inghilterra tra il 1455 e il 1487, coinvolgendo principalmente le casate di Lancaster e York. Queste due famiglie aristocratiche rivendicavano entrambe il diritto al trono inglese, portando a una lunga e sanguinosa guerra che cambiò radicalmente il panorama politico dell'Inghilterra.
Dinastia Plantageneta
La guerra delle due rose si inquadra nel più ampio contesto delle lotte di potere dinastiche della dinastia Plantageneta. La dinastia regnava in Inghilterra dal 1154, ma a metà del XV secolo, la debolezza del governo e le rivalità nobiliari avevano raggiunto il culmine. Re Enrico VI, della casata dei Lancaster, soffriva di frequenti episodi di malattia mentale, rendendolo un sovrano inefficace e alimentando il malcontento tra i nobili e il popolo.
Problemi di Successione
Una delle cause principali del conflitto fu la questione della successione al trono. Enrico VI, figlio di Enrico V, era visto come un re debole, incapace di mantenere il controllo sui suoi nobili e sulle terre francesi conquistate dal padre. La sua incapacità di generare un erede maschio per molti anni aumentò le tensioni, poiché molti nobili iniziarono a guardare alla casata degli York come possibile alternativa.
Il Debole Regno di Enrico VI
La debolezza di Enrico VI, tanto come sovrano quanto come individuo, fu una causa diretta della guerra. La sua incapacità di governare efficacemente portò a un aumento delle rivalità tra i nobili, i quali formarono fazioni in lotta per il controllo del governo. Enrico VI era spesso influenzato dai suoi consiglieri, in particolare la regina Margherita d'Angiò, la cui presenza alienava molti potenti nobili.
Il Ruolo di Riccardo di York
Riccardo di York, un nobile influente con forti rivendicazioni al trono, divenne il leader dell'opposizione a Enrico VI. La sua ambizione e la sua capacità di attrarre sostenitori insoddisfatti delle politiche lancastriane furono cruciali nel fomentare la ribellione. Riccardo cercò di sfruttare le debolezze di Enrico VI per promuovere la propria pretesa al trono, sostenendo di essere il vero erede legittimo.
Crisi economica e perdita dei possedimenti francesi
L'economia inglese nel XV secolo era in difficoltà a causa delle lunghe guerre con la Francia, note come Guerre dei Cent'anni, che avevano prosciugato le risorse del regno. Le pesanti tasse imposte per finanziare queste guerre avevano impoverito la nobiltà e il popolo, generando un profondo malcontento. Questo contesto economico sfavorevole creò un terreno fertile per le ribellioni. Inoltre, la perdita di importanti territori francesi, come la Normandia e la Guascogna, sotto il regno di Enrico VI, fu un duro colpo per l'orgoglio nazionale e l'economia inglese. Questi territori erano vitali per il commercio e le entrate del regno. La percezione che Enrico VI fosse responsabile di queste perdite aumentò il risentimento nei suoi confronti e nei confronti della casa di Lancaster.
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Tensioni nobiliari e disordini popolari.
Le tensioni tra le diverse casate nobiliari inglesi furono una causa significativa del conflitto. I nobili avevano accumulato vasti poteri e ricchezze, spesso in rivalità tra loro. L'instabilità del governo centrale sotto Enrico VI permise a queste rivalità di intensificarsi, portando a scontri violenti e alleanze opportunistiche. Inoltre, il malcontento popolare giocò un ruolo importante nella guerra. Le dure condizioni economiche e la percezione di un governo corrotto e inefficace alimentarono rivolte e disordini. La ribellione di Jack Cade nel 1450, sebbene rapidamente soppressa, fu un segnale di quanto fosse profondo il malcontento popolare e di quanto fosse fragile l'autorità della corona.
Declino della Disciplina Militare e il ruolo dei mercenari
Il declino della disciplina e dell'efficacia militare sotto Enrico VI contribuì alle cause della guerra. I successi militari del passato, come quelli di Enrico V, non furono replicati, e l'esercito inglese divenne inefficace e mal disciplinato. Questa debolezza militare non solo favorì le ribellioni interne, ma rese anche l'Inghilterra vulnerabile alle invasioni esterne. L'uso di mercenari stranieri fu un altro fattore importante. Entrambe le fazioni ricorsero ai mercenari per rinforzare i propri eserciti, il che portò a una maggiore brutalità nei combattimenti. I mercenari, meno legati ai codici di comportamento dei nobili inglesi, contribuirono all'intensificazione della violenza e della devastazione durante il conflitto.
L’inizio delle ostilità e l’ascesa di Riccardo di York
La guerra iniziò formalmente con la battaglia di St Albans nel 1455. Riccardo di York e i suoi alleati sconfissero le forze lancastriane, catturando il re e prendendo il controllo del governo. Dopo la battaglia, Riccardo di York divenne Protettore del Regno, consolidando il suo potere. Tuttavia, la regina Margherita d'Angiò, moglie di Enrico VI, organizzò una controffensiva per riprendere il controllo.
Le battaglie principali e il regno di Edoardo IV
Nel 1460, le forze lancastriane sconfissero e uccisero Riccardo di York nella Battaglia di Wakefield. Tuttavia, il figlio di Riccardo, Edoardo, continuò la lotta per il trono. Edoardo di York ottenne una vittoria decisiva nella Battaglia di Towton nel 1461, salendo al trono come Edoardo IV. Questa battaglia fu la più sanguinosa della guerra, consolidando temporaneamente il potere degli York. Edoardo IV regnò con successo per diversi anni, ma dovette affrontare continue ribellioni lancastriane. La sua capacità di mantenere il controllo fu messa alla prova dalla persistenza dei sostenitori di Enrico VI e Margherita d'Angiò. Edoardo IV rafforzò il suo regno attraverso alleanze strategiche e il matrimonio con Elisabetta Woodville, che tuttavia creò tensioni con i nobili tradizionali, portando a ulteriori conflitti interni.
L’ascesa di Riccardo III e la fine delle ostilità con la dinastia Tudor.
Edoardo IV consolidò il suo potere con la vittoria nella Battaglia di Tewkesbury nel 1471, dove fu ucciso Edoardo, principe di Galles, figlio di Enrico VI, eliminando un importante pretendente lancastriano.. Dopo la battaglia di Tewkesbury, Enrico VI fu imprigionato nella Torre di Londra e assassinato poco dopo, ponendo fine alla principale linea lancastriana. Dopo la morte di Edoardo IV nel 1483, il suo fratello minore, Riccardo III, usurpò il trono ai nipoti. Tuttavia, il suo regno fu breve e caratterizzato da instabilità., culminando nella Battaglia di Bosworth nel 1485, dove Riccardo III fu sconfitto e ucciso da Enrico Tudor, che divenne Enrico VII, fondando la dinastia Tudor.
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